Marsa Alam si trova nel Mar Rosso egiziano, a confine con il Tropico del Cancro.
La zona si è sviluppata a partire dal 2003 grazie alla costruzione di un aeroporto internazionale e di un porto, Port Ghalib, entrambi di proprietà privata.
Le poche costruzioni presenti sono quasi esclusivamente resort e villaggi turistici disseminati nel suggestivo deserto del Sahara.


Marsa Alam è l’ideale per una vacanza di relax e bel mare.
Se vi interessano lo shopping, le discoteche o i villaggi con bazar e mercati, allora meglio Sharm El Sheikh. Se però volete rilassarvi e immergervi in un mare dai fondali incontaminati, il luogo è l’ideale.

Il mare a Marsa Alam è un acquario. I territori dei dintorni hanno cale bagnate da acqua trasparente che crea meravigliosi contrasti di colore con la sabbia e le rocce del deserto.
In alcuni tratti il reef è alto più di 30 metri e considerato che cresce di un metro ogni mille anni ha quindi più di 30.000 anni di età.
Una bella spiaggia da visitare è Sharm el Loli, la spiaggia delle perle, con il reef vicino alla riva e un mare trasparente come quello delle Maldive.


Nei dintorni ci sono famose località per immersioni come Marsa Egla, Gabal el Rosas e Abu Dabbab.
La barriera è incontaminata ed è possibile avvistare tartarughe giganti, squali martello e dugonghi.


Da Marsa Alam si possono fare escursioni nel deserto sui dromedari, motorate all’alba e al tramonto e romantiche cene dai beduini a guardare le stelle.
Per chi ama i vecchi villaggi, il più vicino e caratteristico può essere El Quseir a circa 130 km da Marsa Alam.
El Quseir conserva la fortezza e alcune case tipiche in pietra corallina con i balconi in legno, l’antica masharabjya.

Attraversando il deserto e dirigendoci verso l’interno si raggiungono in 3/4 ore di autobus la valle del Nilo, Luxor, Edfu ed Esna, storiche cittadine con i meravigliosi templi a ricordare il glorioso passato di questo paese. Il viaggio è impegnativo ma ne vale la pena.
Altra interessante escursione può essere Assuan, con il tempio di Philae e la diga che ha cambiato la vita dell’Egitto regolando le inondazioni del Nilo.


La scelta del villaggio a Marsa Alam deve dipendere dalle proprie esigenze.
Immersioni, cucina, animazione: occorre valutare con calma le nostre priorità. Il costo non è quasi mai eccessivo. Bei giardini con rigogliosi palmeti caratterizzano molti di questi resort; file di alberi maestosi nell’antichità ritenuti nobili.
La dinastia delle palme, per servirsi di un’espressione di Linneo, regna nelle contrade tropicali della terra ed è considerata come vegetale di prim’ordine. Esse acquistarono tale supremazia per la loro ricchezza, per la loro bellezza ed eleganza, e soprattutto per gli importanti servizi che rendono agli abitanti dei tropici. I palmizi infatti si incaricano di provvedere ai bisogni dell’esistenza
da Le meraviglie della vegetazione di F.Marion, 1877

Per gli amanti del verde ci sono villaggi con giardini curatissimi. Altri hanno la barriera corallina vicina alla riva o lagune dai fondali bassi, adatti a bambini e nuotatori meno esperti.
In qualsiasi villaggio comunque esistono pinnacoli intorno ai quali è possibile avvistare pesci tropicali.

Immergerci nel mare di Marsa Alam sarà come tuffarsi in uno splendido acquario dove avremo la possibilità di nuotare vicino a delfini e tartarughe marine.
I colori del deserto completeranno poi lo spettacolo che come sempre la natura ci offre a tutte le latitudini terrestri.
Dalle bellissime baie dobbiamo ricordare che è vietato portare via coralli e conchiglie. Questo fatto può costarci multe salate e una nota negativa sul passaporto.

