La zona di San Lorenzo a Firenze è vivace e pittoresca, piena di negozi, ristoranti e mercatini. Il quartiere ha un’importanza notevole nella storia della città, perchè è da qui che provenivano i primi Medici, i banchieri che ressero la Signoria e il Granducato di Toscana, dal 1434 al 1737.
Al numero 3 di Via Cavour, un tempo chiamata Via Larga, si trova il loro primo palazzo e poco distanti ci sono il complesso delle Cappelle Medicee e la chiesa prediletta dalla famiglia, la Basilica di San Lorenzo. La costruzione, realizzata a spese della famiglia, fu un po’ considerata come la Chiesa personale. Tutte le cerimonie e le funzioni religiose si tenevano lì.
La Basilica di San Lorenzo venne disegnata dal Brunelleschi insieme alla Sacrestia Vecchia, capolavoro del primo Rinascimento. Fu terminata da Antonio Manetti nel 1460. All’interno si possono ammirare numerose opere d’arte, come i due pulpiti in bronzo di Donatello dedicati alla Passione a alla Resurrezione, il tabernacolo di Desiderio da Settignano e la bella cupola che rappresenta La Gloria dei santi fiorentini affrescata da Vincenzo Meucci nel 1742 per volere dell’ultima Medici, Anna Maria Luisa. La facciata esterna della chiesa è rimasta incompiuta, così come parte della Sagrestia Nuova, collegata alla sfarzosa Cappella dei Principi.
Dalla chiesa si accede alla Biblioteca Laurenziana, opera architettonica cinquecentesca perfettamente conservata disegnata Michelangelo. Lo scalone monumentale d’ingresso fu realizzato da Vasari e Ammannati in pietra serena.
Il primo palazzo dei Medici, a pochi passi dalla piazza della Chiesa di San Lorenzo, è il luogo in cui è nata la storia di Firenze dal Rinascimento in avanti. La famiglia in seguito si trasferirà nel Palazzo Vecchio di Piazza della Signoria e successivamente a Palazzo Pitti.
Si tratta di un eccellente esempio di costruzione del primo Rinascimento. Fu costruito da Michelozzo nel 1444 per volere di Cosimo il Vecchio ed è stato di proprietà della famiglia fino Cosimo I. Nel 1655 fu acquistato dai Riccardi.
Il cortile, a pianta quadrata con loggia e festoni a graffito, rappresenta l’androne tipico del palazzo fiorentino in pietraforte.
In questo luogo è nato Lorenzo il Magnifico e qui si sono tenuti i festeggiamenti per il suo matrimonio con Clarice Orsini.
Le cronache riportano che si festeggiò per quattro giorni; sotto al porticato del cortile interno furono apparecchiati i tavoli per gli invitati, mentre al centro troneggiava la statua del David di Donatello circondata da enormi coppe colme di vino.
Nel quartiere di San Lorenzo ci sono molti ristoranti e trattorie tipiche.
Un vivace mercato di bancarelle caratterizza Via dell’Ariento e alcune vie limitrofe. Potremo trovare oggetti in pelle, souvenir, scarpe e negozi di abbigliamento che offrono prodotti a prezzi piuttosto convenienti.
Merita una sosta il Mercato Centrale della Gastronomia, che si trova in un edificio liberty in ferro e ghisa, proprio al centro del mercato di bancarelle artigianali.
Ideato nel 1874 dall’architetto Mengoni, rappresenta un punto centrale per i percorsi enogastronomici fiorentini.
Il Mercato della Gastronomia è aperto dalle 8 di mattina fino a mezzanotte. All’interno ci sono caffetterie, enoteche, ristoranti e botteghe artigianali dove poter assaggiare le specialità della zona come lampredotto, salumi e polpette.