Itinerario a Venezia

Il punto di arrivo a Venezia per chi giunge in treno, è la Stazione di Santa Lucia; il Piazzale Roma, per chi arriva in auto o bus. Entrambi vicinissimi, i due punti sono uniti dal ponte della Costituzione e si trovano all’inizio del Canal Grande. Procedere a piedi per la città è gradevole: essendo Venezia un unico grande centro storico, tutto è da vedere.

San Simeone Piccolo sul Canal Grande, punto di arrivo dalla Stazione
San Simeone Piccolo sul Canal Grande, punto di arrivo dalla Stazione

Potremmo iniziare dal sestiere Cannaregio, sulla sinistra della stazione. Se arriviamo da Piazzale Roma possiamo giungerci costeggiando il giardinetto Papadopoli e proseguendo fino alla chiesa di San Simeone Piccolo, nel sestiere Santa Croce. Poi saliremo sul Ponte degli Scalzi per attraversare e recarci dalla parte della Stazione. In questo modo percorreremo un breve tratto di Fondamenta lungo il Canal Grande, cosa quasi sempre impossibile.

Cannaregio, Ponte delle Guglie
Cannaregio, Ponte delle Guglie

Cannaregio è un sestiere gradevole, pieno di negozietti e mercati all’aperto. Procederemo nel tratto iniziale lungo la Lista di Spagna. Oltrepassato il Ponte delle Guglie, sulla sinistra c’è la zona del Ghetto ebraico, dove si trovano antiche sinagoghe e un museo. Procedendo dritto ci dirigeremo invece verso Piazza San Marco.

Lungo la strada troveremo angoli caratteristici come il Campo dell’Anconeta e quello della Maddalena, con la chiesa a pianta circolare che è uno degli esempi più conosciuti di architettura neoclassica veneziana.

campo della maddalena venezia, cannaregio
Campo della Maddalena, Sestiere Cannaregio, Venezia

Proseguendo lungo la Strada Nova arriveremo al Rio dei S.S.Apostoli, una zona pittoresca e molto antica.

Nel percorso ogni tanto è opportuno affacciarsi lungo il Canal Grande per ammirare i bellissimi palazzi e godere di meravigliosi scorci di panorama. Uno dei punti più belli si trova nei pressi della Ca’d’Oro, uno dei più noti palazzi veneziani.

Ca' d'Oro e Palazzo Giusti
Ca’ d’Oro sul Canal Grande

Da Cannaregio, seguendo le indicazioni per San Marco, arriveremo al Ponte di Rialto, unico ponte sul Canal Grande fino al 1854.

Qui è doveroso fare una sosta. Rialto è la zona più antica di Venezia ed è anche una delle più caratteristiche (e affollate!) della città.

Il Ponte di Rialto a Venezia
Il ponte di Rialto

Conviene comunque oltrepassare il ponte e visitare un po’ del sestiere San Polo, con le bancarelle e il suo mercato, prima di procedere per Piazza San Marco.

Tutte le mattine, dal Martedì al Sabato, a Rialto si vendono frutta, verdura e pesce fin dai tempi medievali. Dalle logge del Mercato del Pesce si può ammirare una splendida vista della facciata in gotico fiorito della Ca’ d’Oro, che si trova al di là del Canal Grande. Ca’ d’Oro è uno dei palazzi veneziani più conosciuti.

Rialto, il mercato

Tornando sul ponte di Rialto procederemo per il sestiere San Marcoprendendo le strette vie delle Mercerie, antico luogo di scambio di stoffe e merletti. Ed eccoci giunti in Piazza San Marco.

Piazza San Marco, la Basilica
Piazza San Marco, la Basilica

Qui c’è il cuore di Venezia:  la Cattedrale, il Campanile e le Procuratie con gli antichi caffè sotto i portici, sono una meraviglia da osservare con attenzione.

Il raffinato Palazzo Ducale, in angolo nella Piazzetta San Marco, ci sorprenderà con l’armonia dei suoi decori in stile gotico veneziano.

Palazzo Ducale, Venezia
Palazzo Ducale

Affacciandoci sul molo, sulla sinistra vedremo la Riva degli Schiavoni, nel sestiere Castello.

Dal Ponticello della Paglia, qualche passo più avanti, si ha la migliore visuale del Ponte dei Sospiri, costruito nel secolo XVII in stile barocco.

Per il ritorno verso la Stazione/Piazzale Roma possiamo prendere il vaporetto (linea 1 che fa il Canal Grande) oppure continuare a piedi il nostro giro tornando indietro dagli altri sestieri in modo da visitarli tutti.

piazzetta san marco, verso il molo
Piazzetta San Marco

Costeggiando i Giardinetti Reali e le Fondamenta delle Farine entreremo nei vicoli di San Marco fino alla Calle Larga, con le boutique e i negozi di lusso. Nel campo Santa Marina Zobenigo prendiamo il servizio gondole per attraversare e giungere nel sestiere di Dorsoduro.

Campo Santa Margherita Venezia
Campo Santa Margherita, Dorsoduro

Questa è la zona degli artisti e delle università.  Nel Palazzo Venier dei Leoni c’è la collezione Peggy Guggenheim, e vicino al Ponte dell’Accademia si trovano le Gallerie dell’Accademia.

Dorsoduro è un sestiere tranquillo, con belle passeggiate lungo i canali assolati, come le Zattere Punta della Dogana, intorno alla Basilica della Salute.

C’è poi il Campo di Santa Margherita, ritrovo molto noto in città. Qui potremo mangiare qualcosa di tipico nelle numerose osterie, poi seguendo il Rio dei Tre Ponti torneremo verso Piazzale Roma.

Orientarsi è relativamente semplice grazie ai cartelli gialli indicanti i punti strategici della città. L’acquisto di una buona pianta è comunque auspicabile.

Informazioni utili

In alcuni punti, indicati sulla pianta della città, il Canal Grande è attraversabile da sponda a sponda grazie al servizio gondole. Può essere un modo economico per provare questa tradizionale barca veneziana ed eliminare alcuni tratti di strada.

Le linee di navigazione dei traghetti sono circa una ventina e comprendono gli sbarchi a Murano, Burano, Giudecca e Lido. Il biglietto giornaliero include tutte le tratte.

Importante è sapere che le linee che attraversano il Canal Grande, sono solamente la 1, che fa tutte le fermate, e la 2 che ferma solamente in alcuni punti. Considerate che i vaporetti sono piuttosto lenti e calcolate bene i tempi se avete da prendere treni o arrivare in tempo da qualche parte. In alternativa ci sono i taxi motoscafo. Il biglietto per i vaporetti è abbastanza caro. Gli abbonamenti per più giorni sono più convenienti.

Sestiere San Polo, Venezia

I ristoranti sono numerosi, in particolare nella zona di Rialto e Cannaregio. In ogni calle o campo più grande ce n’è almeno uno.

Fra le specialità tipiche ci sono il baccalà mantecato e le sarde in saor, sardine marinate con aceto e condite con uvetta, cipolla e pinoli. Nel bacaro, l’osteria, se ne prende un cichéto, cioè un assaggino, accompagnato da un’ombra, un bicchiere di vino al banco, o dallo spritz, l’aperitivo tipico veneziano composto da vino bianco, bitter e acqua frizzante o seltz.

Altro piatto tipico del Veneto è la versione salata della polenta con osei, cioè la polenta con gli uccellini. Prima del 1500 era infatti tradizione che il doge regalasse ai suoi ospiti, gli osei, cioè gli uccelli della valle, che in seguito furono sostituiti da medagliette d’oro dette appunto oselle.

Dalla primavera del 2024, in alcune giornate dell’anno, come per le festività o in occasione di ponti quando è prevista una maggiore affluenza di visitatori, per entrare a Venezia occorrerà pagare un piccolo ticket. Sono esclusi i residenti, i lavoratori, gli studenti e chi pernotta negli hotel del centro.

Lo spritz, aperitivo tipico veneziano

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