Sono più di cento le magnifiche dimore che ornano le sponde del Canal Grande a Venezia.
Furono costruite dal XII al XVII secolo in stili che vanno dal bizantino, al gotico, al rinascimentale. L’insieme è armonico e spettacolare.

I palazzi più antichi si riconoscono dal loggiato a piano terra, che serviva per caricare e scaricare le merci al riparo dalle intemperie.
Un esempio sono i due palazzi municipali Ca’ Farsetti e Ca’ Loredan, al ponte di Rialto sulla riva del Carbon.

Furono costruiti entrambi nel XIII secolo. Lo stile dei primi piani è veneto-bizantino, con gli archi stretti, le colonne e i capitelli ornati. I Veneziani subirono molto l’influsso dell’arte bizantina, che ebbero modo di osservare durante i loro viaggi in Oriente. I piani superiori furono realizzati successivamente, in stile rinascimentale.
In molti dei palazzi veneziani, il piano centrale o piano nobile, era occupato dai saloni di rappresentanza, fra questi il pòrtego, la sala illuminata da grandi finestroni ad arco. I pali da ormeggio, davanti alla porta ad acqua, riportavano i colori e gli stemmi delle casate.

Lo stile gotico, il più frequente nei palazzi veneziani, è rappresentato in modo eccelso dal Palazzo Ducale in Piazza San Marco e dalla Ca’ d’Oro nel sestiere di Dorsoduro, ben visibile dalla zona di Rialto mercato.
Il Palazzo Ducale incanta con la semplicità dei suoi colori delicati, le losanghe rosate e i marmi simili a merletti.

Il gotico-floreale veneziano è caratterizzato da archi a sesto acuto sormontati da merlature, finestre divise da colonnine e elementi traforati e decorati con figure geometriche. L’effetto è leggero e armonioso. La Ca’ d’Oro ne è un esempio assai noto.

In contrapposizione allo stile gotico, dal 1400 in avanti, sull’onda della Roma papale, si impose il palazzo rinascimentale, che propose forme lineari e monumentali, facciate massicce in marmo ornate da colonne e cornicioni.
Mirabile esempio è il Vendramini-Calergi, sede del Casinò.

In seguito le forme diventeranno più curve e pompose con lo stile barocco, che possiamo osservare nella Ca’Pesaro e nelle chiese di San Moisè e Santa Maria della Salute, la bellissima basilica opera di Baldassare Longhena.
La chiesa della Salute, edificata dopo l’epidemia di peste del 1600, si trova nel sestiere Dorsoduro nella zona chiamata Punta della Dogana. Se ne ha una bella visuale dalla fermata del vaporetto di San Marco Vallaresso.

Molti dei palazzi del Canal Grande sono visitabili in quanto sede di musei, hotel o uffici comunali. La Ca’ Pesaro ospita il Museo del Tessuto e del Costume, mentre al Rezzonico c’è il museo del ‘700. All’interno potremo vedere l’arredamento veneziano che ispirò tutta Europa compresa la corte di Versailles: lampadari in vetro, specchi dalla cornice dorata, intarsi e mirabili opere di ebanisti e vetrai.
Osservando le facciate dei palazzi si potranno notare anche particolari come il mosaico di epoca liberty del Palazzo Salviati e la piccola Casina delle Rose o Casetta Rossa, che fu abitata dal Canova e da Gabriele d’Annunzio. E’ situata vicino al ponte dell’Accademia, proprio al fianco del rinascimentale Palazzo Corner, sede della Prefettura.

Le gondole
