Bagni di Lucca

Bagni di Lucca si trova lungo la Strada Statale 12  in Toscana, nel tratto che collega la città di Lucca all’Abetone. Racchiuso in una valle fra gli Appennini e la Garfagnana e attraversato dal torrente Lima che scende formando piccole cascate, il paese sembra uscito da un libro di fiabe.

Dopo aver attraversato il Serchio, passammo nella valle della Lima, incantevole, amabilmente tortuosa, densa di ombre… in quei piccoli e dispersi ostelli, nelle modeste locande… Fu una pena dover tornare al presente, persino quando questo assumeva le forme di Lucca, il che è tutto dire.

da Italian Hours di Henry James

Bagni di Lucca, Tuscany

Il paese è composto da tre frazioni dislocate lungo il fiume: Ponte a Serraglio, la prima che si incontra venendo da Lucca, Bagni Caldi in alto sulla collina e La Villa, con il Teatro e gli antichi luoghi di ritrovo. Bei palazzi di epoca liberty e giardini dagli alberi secolari, in un paese così piccolo, lasciano intuire un passato importante.

Ponte a Serraglio, Bagni di Lucca

Numerose abitazioni portano sulla facciata targhe commemorative con inciso il nome del personaggio che le ha abitate. Parecchi furono gli Inglesi: aristocratici, artisti e poeti famosi che adorarono Bagni di Lucca al punto di venire a stabilirsi qui e istituire una vera e propria comunità.

L’antica chiesa anglicana, oggi sede della biblioteca comunale

A famous corner of Tuscany” così fu descritto Bagni di Lucca dal titolo di un celebre libro di Evangeline Whipple pubblicato a Londra nel 1928. La Whipple visse a Bagni di Lucca con la scrittrice Nelly Ericksen e Rose Cleveland, sorella e first lady del Presidente degli Stati Uniti, Grover Cleveland. Evangeline descrisse nel libro tutte le personalità che avevano soggiornato nel paese.

Ponte a Serraglio, Bagni di Lucca

La particolarità del borgo, oltre alla posizione paesaggistica, sono le acque termali. Famose fin dal tempo dei Romani, quando Bagni di Lucca si chiamava Corsena, ottennero una fama sempre maggiore tanto da arrivare nel 1500 ad essere considerate le migliori acque del mondo. Medici come Falloppio e Redi ne consigliavano l’uso per la cura di numerose patologie ed è noto che la regina Vittoria e lo zar di Russia si facessero inviare l’acqua di Bagni di Lucca presso le loro corti. 

Martedì 9 Maggio 1581, di buon mattino, prima del levare del sole, andai a bere dalla fonte stessa della nostra acqua calda. Ne bevvi sette bicchieri di seguito, che tengono circa tre libbre e mezzo… E’ un’acqua calda, molto moderata…

dal Giornale di viaggio in Italia di Michel Montaigne, 1581

Ponte della Maddalena

Nel medioevo la contessa Matilde di Canossa, potente feudataria della zona, fece costruire il Ponte della Maddalena a Borgo a Mozzano, proprio perché i malati e i pellegrini in transito sulla Francigena potessero raggiungere facilmente le terme di Bagni di Lucca. Questo bizzarro ponte, probabilmente per la forma ardita, fece nascere molte leggende e fu conosciuto con il nome di Ponte del Diavolo. Nel 1900 per far posto alla ferrovia venne modificata la parte sulla destra.

Bagni di Lucca

La vocazione caritatevole del paese ha radici antiche. Il Principato di Lucca si adoperò da sempre per l’aiuto ai poveri e agli ammalati, che venivano accolti a passare periodi di cura a Bagni di Lucca.

Nel Medioevo nella località furono confinate le baratterie e i proventi derivati dai giochi d’azzardo vennero destinati al mantenimento delle strutture e ai bisogni dei poveri. 

Ponte a Serraglio, il Casinò

Il Casinò Reale, sulla riva destra al Ponte a Serraglio, fu costruito dai Borbone nel 1837 per regolarizzare il gioco che vi avveniva da secoli. Ha funzionato fino al 1853. All’interno ci sono grandi saloni da gioco e la Sala dei Gigli, l’ambiente riservato alle feste, decorato da gigli alle pareti, i fiori simbolo dei Borbone.

Bagni di Lucca, il fiume Lima

Il Granduca di Toscana Leopoldo II di Lorena trascorreva le estati a Bagni di Lucca con la famiglia, e il principe russo Demidoff, altro villeggiante abituale, finanziò la costruzione di un ospedale per la cura degli ammalati più bisognosi.

Anche la sorella di Napoleone, Elisa Bonaparte Baciocchi, Principessa di Lucca Piombino, amava molto la località e ne curò la promozione inaugurando alberghi e ristrutturando stabilimenti termali. 

Passeggiata lungo fiume dedicata a Robert Browing ed Elizabeth Barrett

Nel 2015 un tratto del lungo fiume è stato intitolato a Robert Browing ed Elizabeth Barrett, i poeti inglesi di epoca vittoriana che soggiornarono spesso in Italia e vissero parte della loro storia d’amore proprio a Bagni di Lucca.

Aprite il mio cuore e troverete inciso “Italia”. Innamorati di vecchia data siamo lei e io: così è sempre stato, così sempre sarà!

tratto da De Gustibus di Robert Browning

Frazione La Villa, Bagni di Lucca

La passeggiata lungo fiume si trova nella frazione La Villa, subito dietro il Teatro Accademico e il Circolo dei Forestieri, luoghi di ritrovo storici che furono frequentati da personalità come le sorelle Elisa e Paolina Bonaparte e i musicisti Verdi, Mascagni e Puccini. 

Circolo dei Forestieri, La Villa, Bagni di Lucca

Nella primavera del 1581 i Bagni furono frequentati dal filosofo francese Michel Montaigne, che nel suo Diario personale ha lasciato dettagliate descrizioni sulle cure termali e i suoi effetti.

Bagno alla Villa è un paese montuoso. Lungo il fiume c’è una pianura di tre o quattrocento passi, al di sopra della quale si eleva il bagno… Le camere sono graziose, indipendenti e libere per chi vuole, con un gabinetto ognuna, un’entrata per comunicare ed un’altra per rimanere soli. Prima di fare il contratto le vidi quasi tutte e scelsi la più bella, particolarmente per la vista che abbraccia tutta questa valletta e il Lima… Dalla mia stanza per tutta la notte ero cullato dal mormorio dell’acqua… Il mio albergatore si chiamava capitano Paolino ed era farmacista.

dal Giornale di viaggio in Italia di Michel Montaigne, 1581

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