Koh Samui è un’isola della Thailandia situata nel Golfo del Siam, davanti alla provincia di Surat Thani.
Per arrivare qui da Bangkok il mezzo più comodo è sicuramente l’aereo. Sull’isola c’è un piccolo aeroporto al centro di curatissimi giardini tropicali.
In alternativa si può prendere il treno o l’autobus fino a Surat Thani, dove si trova anche un altro aeroporto, da qui arrivare ai vari moli come il Donsak Pier e raggiungere l’isola. Un po’ più avventuroso, ma un’occasione per conoscere il paese.
Avremo modo di attraversare palmeti e villaggi immersi nella vegetazione e potremo osservare il modo di vivere di queste ospitali e sorridenti persone.
Ricordate che se arrivate al molo sull’isola di sera, non troverete praticamente nessun mezzo per raggiungere le vostre destinazioni se non qualche taxi, non fateveli scappare. L’isola è quasi completamente al buio, le luci sono solo nei pochi paesi. E questo è scomodo ma anche suggestivo.
La cittadina più importante di Koh Samui è Chaweng.
Dotata di una bella spiaggia bianca, è la località più movimentata. Il centro è piccolo, caratterizzato da basse costruzioni, bancarelle e resort inseriti nella vegetazione tropicale.
Lamai, a pochi chilometri di distanza, ha un’altra bella spiaggia di sabbia bianca e diversi localini tipici.
Nel nord di Koh Samui, c’è Bophut, un piccolo paese dove nel quartiere chiamato Fisherman’s Village, si organizzano mercati serali lungo la strada costeggiata da alte palme.
Bancarelle di souvenir, oggetti artigianali, massaggi, musica, ristoranti sul mare, il villaggio è turistico, ma carino, da vedere.
Oltre ad una passeggiata al Fisherman’s Village, una delle escursioni più interessanti da fare a Koh Samui è visitare le isolette dell’Angthong National Marine Park, con partenza dalle varie località, arrivo al parco marino in barca veloce, soste per snorkeling e pranzo a buffet a base di pesce e frutta tropicale.
Si possono prenotare escursioni in sella agli elefanti, oppure visitare parchi naturali come il giardino delle farfalle, su una collina vicino alla Namuang Waterfall.
Il tempio del Big Budda è un altro luogo da vedere a Koh Samui.
Sembra un parco giochi, ma è un posto sacro e importante per la popolazione, con i monaci che officiano continuamente i loro culti e impartiscono benedizioni.
Andate vestiti adeguatamente se non volete rischiare che non vi facciano passare.
Alcune baie sull’isola sono bellissime e spesso deserte.
Alla Coral Cove o a Crystal Bay, gli enormi scogli lisci e la natura rigogliosa alle spalle ci faranno sentire perfettamente immersi in uno splendido scenario tropicale. Fatevi portare da un taxi o se ve la sentite noleggiate un mezzo.
L’offerta culinaria a Koh Samui è varia, dallo street food ai ristoranti più raffinati.
Ci sono alcuni locali italiani e diversi posti tipici; le bancarelle sulla strada sono numerose.
Molti locali sono soliti organizzare cene sulla spiaggia, dove con lanterne, orchidee e gabbiette di bambù viene decorato l’ambiente circostante. Esperienza da provare. Le lanternine e il rumore del mare creano un contesto molto gradevole e romantico.
Le bancarelle sulle strade vendono frutta molto buona, latte di cocco e spiedini di pesce. Tutto abbastanza economico.
Il fascino della Thailandia consiste nei suoi paesaggi, che vanno dalla giungla alle spiagge tropicali.
Un tempo interamente ricoperta da foreste, la Thailandia è stata in parte modificata dall’estensione delle coltivazioni di caucciù, risaie e tapioca, che ne hanno fatto uno dei maggiori paesi esportatori del mondo.
Il 70 % della popolazione tailandese è dedito all’agricoltura, i prodotti utilizzati sono freschi e del luogo.
I taxi per spostarsi sull’isola di Koh Samui sono numerosi e i taxisti sono generalmente disponibili a contrattare il prezzo.
Si possono noleggiare motorini o automobili se vogliamo muoverci autonomamente alla scoperta del territorio. Ricordate che la guida è da destra!
I resort sono numerosi e la qualità prezzo è ottima. Quello che costa maggiormente è il viaggio, date un’occhiata e non fatevi scappare le occasioni migliori.