Londra è una città moderna e di tendenza, ma anche romantica e conservatrice. Nei vari quartieri le costruzioni sono eleganti e proporzionate. I palazzi hanno i deliziosi box-windows, che fanno entrare tanta luce, preziosa nei paesi del nord.
Le strade sono illuminate da lampioni in ferro battuto e ci sono fiori ai davanzali, nei giardini delle abitazioni e sopra le insegne dei pubs.
Poi ci sono i parchi, meravigliosi, tanto da farti pensare di essere nel mezzo alla campagna o in un bosco.
E poi c’è la Royal Family, con le sue tradizioni, il rito dell’afternoon tea, i bus Routemaster e i taxi neri.
Pur essendo una metropoli, Londra è graziosa come una cittadina di provincia, tanto da farti dimenticare che la città ha più di 8 milioni di abitanti.
Conosco solo due città che siano perfettamente in armonia con i loro abitanti: Londra e Napoli
Richard Wagner, 1852, da Wagner in Italia di Mario Panizzardi
Londra evoca immagini di pomeriggi piovosi davanti al fuoco di un caminetto, di autunnali cacce alla volpe, di tè e pasticcini seduti al caldo di un’abitazione.
Ci sono anche i grattacieli, importanti e dalle forme avveniristiche, come quelli nel cuore della City. E poi opere di ingegneria moderna come la ruota panoramica London Eye, da cui si può godere della vista completa della città fino alle campagne e le colline circostanti. Inaugurata il 31 dicembre 1999, è in poco tempo diventata uno dei simboli di Londra, insieme con il Big Ben e il Tower Bridge.
Il Big Ben, la campana all’interno dell’orologio di Westminister, batte le ore sulla torre del Parlamento dal 1859. Il palazzo del Parlamento fu ricostruito in stile medievale prendendo ad immagine l’imponente Westminister Abbey, dove sono stati incoronati quasi tutti i sovrani d’Inghilterra. Nei pressi di Westminister si trovano anche gli edifici governativi e la casa settecentesca dove risiede il primo ministro inglese, una modesta abitazione al n. 10 di Downing Street.
Il Tower Bridge, prezioso esempio di architettura vittoriana, fu terminato nel 1894. Inizialmente veniva aperto molte volte al giorno per il passaggio delle navi, oggi questo accade solo in occasioni speciali.
Al suo interno è visitabile un museo dove si trovano i vecchi meccanismi di sollevamento a vapore, che sono stati funzionanti fino al 1976.
Gli eleganti quartieri di Londra sono nati quasi tutti a partire dal 1700, quando sotto il regno di Giorgio I, la città diventò un importante centro funzionario e commerciale.
Dal 1820, per il diffondersi dell’industrializzazione, Londra espanse i suoi confini, e negli anni di regno della regina Vittoria, incoronata nel 1838, furono eretti importanti monumenti in stile gotico che hanno dato alla città l’aspetto attuale. A questo periodo risalgono numerosi edifici pubblici londinesi, le stazioni ferroviarie, i ponti sul Tamigi, i teatri e gran parte delle case.
Nel 1863 venne realizzata la prima linea di metropolitana, la più antica del mondo. Viaggiare da una parte all’altra della città utilizzando the tube, la metropolitana, è semplice e comodo.
Un modo economico e gradevole per visitare Londra può essere quello di utilizzare i caratteristici autobus rossi, i normali tram di città. E’ possibile fare biglietti giornalieri o settimanali anche combinati con la metropolitana, e girare per i vari quartieri comodamente seduti sui double deckers, gli autobus rossi a due piani.
Il centro di Londra è sempre molto affollato. Piccadilly Circus negli anni ’60 è stato il simbolo della Swinging London, la Londra che ha ispirato musica, arte e moda, quella delle minigonne, dei Beatles e dei Rolling Stones. La Londra che ha un po’ ispirato New York.
Da questa piazza partono quattro famose strade londinesi: Regent Street, Piccadilly, Haymarket e Shaftesbury Avenue. Al centro c’è il monumento al duca di Shaftesbury, noto come Fontana di Eros. La zona di sera è illuminata dalle insegne pubblicitarie ed è piena di locali, cinema e negozi.
Shaftesbury Avenue è la strada dei teatri, una zona vitale e cosmopolita, che ci introduce nei quartieri di Soho e Chinatown, eclettici e coloratissimi, pieni di pubs e ristorantini.
Piccadilly prende il nome da un sarto che nel Settecento confezionava picadils, cioè i colletti a gorgiera. Nella strada si affacciano alcuni fra i negozi inglesi più tipici.
Per pranzi veloci, perfetti sono i Sandwich bar e le bancarelle di fish and chips, che servono pesce croccante direttamente nei cartoni da portare in giro.
Alcuni piatti tipici come il cottage pie, uno sformato di carne e purè, si possono trovare anche nei famosi pubs.
Londra è anche la città dei collezionisti. Le più note case d’asta internazionali come Sotheby’s e Christie’s hanno la loro sede centrale qui. In Portobello Road c’è un mercato dal 1837. Il Sabato sulle bancarelle si vendono antichità, gioielli e souvenir.
E’ consigliabile una visita al quartiere anche se non si ha intenzione di acquistare: sia la strada che i dintorni sono molto carini.
Passeggiare nei parchi silenziosi o camminare lungo il Tamigi con Westminister illuminata, sono alcune delle belle esperienze da provare se siamo a Londra.
Non c’è cosa più bella al mondo scrisse un mattino di Settembre del 1802 il poeta romantico Wordsworth guardando il panorama da Westminister Bridge verso la cattedrale di St.Paul.
Per conoscere l’Inghilterra ancora più romantica possiamo poi fare una tappa in Cornovaglia.
Fra i più bei paesini da visitare possiamo citare Looe, Fowey o Polperro. Davvero deliziosi.