Breve storia di Pisa

La zona dove sorge la città di Pisa un tempo era occupata da un golfo, una grande laguna salmastra che arrivava fino a nord di Livorno: il Sinus Pisanus.

Con l’accumularsi dei sedimenti trasportati dal fiume Arno e dopo le bonifiche volute dai Medici di Firenze, la città venne a trovarsi a circa 12 chilometri dalla costa.

Il passato di potente Repubblica Marinara di Pisa si intuisce dalla superba Piazza del Duomo, con i celebri monumenti che dettero inizio allo stile chiamato romanico-pisano.

Il Portus Pisanus fu una base navale di grande importanza per le imprese romane nel Mediterraneo. In seguito Pisa svolse un ruolo di primo piano nella lotta contro i pirati Saraceni e agli inizi del XII secolo partecipò con le sue navi alla Prima Crociata.

Nel corso del Medioevo, le continue lotte contro Genova, Lucca e Firenze indebolirono la sua potenza e dopo la battaglia della Meloria, contro Genova nell’Agosto 1284, iniziò il suo lento declino.

Torre di Pisa

Seguì un periodo in cui la città subì le Signorie di Uguccione della Faggiola, della famiglia della Gherardesca, dei Gambacorta e dei Visconti di Milano.

Nel 1405 fu occupata da Firenze e attraversò un momento di grande decadenza fino a giungere alla Signoria dei Medici, quando per volere di Alessandro de’ Medici, venne riattivata l’antica Università e la città iniziò a rifiorire.

Nel 1860 Pisa fu unita al Regno d’Italia.

Itinerario in città