Il Palazzo del Lussemburgo a Parigi fu edificato dall’architetto Salomon de Brosse a partire dal 1615 per volere di Maria dei Medici, seconda moglie di Enrico IV e futura nonna del Re Sole.
La nobile fiorentina dopo la morte del marito era divenuta reggente al governo del paese per conto del figlio Luigi XIII, di allora soli 9 anni.
Alla maggiore età di Luigi, l’energica Maria, non particolarmente apprezzata per le scelte politiche, si ritirò nel palazzo che aveva fatto costruire e che le ricordava tanto il suo amato Palazzo Pitti, a Firenze.
La regina incaricò i migliori artigiani di abbellire gli interni del palazzo con soffitti dipinti e pareti rivestite. Il pittore fiammingo Rubens ebbe l’incarico di produrre 24 tele raffiguranti la vita di Maria de’Medici e la sua concezione politica. Oggi le tele si trovano al Louvre.
Pur relegata in secondo piano Maria de’Medici non cessò di intromettersi negli affari di stato scontrandosi spesso con il I°Ministro Cardinale Richelieu e con lo stesso Luigi XIII. Nel 1630 avvenne la rottura definitiva con il figlio, che la inviterà a ritirarsi in esilio a Bruxelles.
Il palazzo passò al secondogenito Gastone di Orléans e fu da sempre luogo di feste e cerimonie reali fino alla Rivoluzione francese.
Il Palazzo del Lussemburgo rievoca lo stile tipico delle importanti costruzioni fiorentine in pietra-forte, con il bugnato alla base e i giardini ornati da fontane, siepi e boschetti. C’è anche una piccola area a semianfiteatro proprio come quella dei Giardini dei Boboli, il grande parco intorno a Palazzo Pitti a Firenze.
Il giardino del Lussemburgo fu da sempre reso disponibile alla popolazione di Parigi, che attraverso il pagamento di un piccolo pedaggio poteva banchettare sui prati e cibarsi della frutta che pendeva dagli alberi. La tradizione del pic-nic è ancora viva. La domenica mattina molti Parigini vanno al Lussemburgo attrezzati di cestini e carte da gioco per colazioni e pranzi sull’erba.
Il laghetto è tradizionalmente occupato dai bambini che giocano con le barchette di legno.
Il Palazzo del Lussemburgo ha contribuito allo sviluppo della riva sinistra della Senna, che fino ad allora era occupata quasi esclusivamente dal collegio della Sorbona e dai suoi padiglioni.
Oggi il Lussemburgo è sede del Senato e dal 1862 è iscritto nei Monumenti storici di Francia.