Castiglioncello (Livorno)

Castiglioncello è il posto ideale per una rilassante vacanza sul mare. E’ un’oasi di fresco nella folta pineta della costa toscana, che qui è ricca di insenature, scogli e spiaggette.

castiglioncello livorno
Castiglioncello, Livorno

Nella bella pineta Marradi si può passeggiare, giocare a tennis, portare i bambini agli scivoli. Oppure riposare all’ombra dei pini, seduti a guardare il mare.

Le acque del mare a Castiglioncello hanno ottenuto la Bandiera Blu per la qualità e il rispetto dell’ambiente.

Le passeggiate al tramonto per il sentiero del Lungomare sono molto romantiche. 

lungomare alberto sordi
Lungomare Alberto Sordi

La vita del paese si concentra nella piccola piazzetta Vittoria, dalla quale si raggiunge facilmente il Castello Pasquini, sede di mostre e spettacoli a Castiglioncello. Il palazzo fu costruito sul finire del 1800 dal barone Fausto Lazzaro Patrone su una casa preesistente appartenuta a Diego Martelli, il critico d’arte promotore dei pittori Macchiaioli. Il Martelli, che visse anche a Parigi, fu un mecenate per i Macchiaioli fiorentini.

piazza vittoria castiglioncello
Piazza Vittoria

Macchiaioli si riunivano al Caffè Michelangiolo a Firenze già dal 1855; essi dipingevano opponendosi alla pittura tradizionale utilizzando macchie di colore che raffiguravano scene reali. La teoria della macchia, come modo all’avanguardia nella pittura, precede di poco quella degli Impressionisti francesi.

castello Pasquini Castiglioncello
Castello Pasquini

Nella Scuola di Castiglioncello i pittori si radunavano presso le abitazioni del Martelli, che alla morte del padre aveva ereditato la fattoria a Castiglioncello e numerosi poderi e terreni in Maremma. La sola tenuta di Castiglioncello si estendeva per oltre 835 ettari. La brigata di giovani si insediò nella casa nel Luglio del 1861. Diego aveva ventitrè anni, era uno studente di scienze naturali all’Università di Pisa, ma le sue vere inclinazioni erano l’arte e la letteratura. Con gli amici Giuseppe Abbati, Telemaco Signorini e Michele Tedesco parlavano di pittura, di politica e di donne. Alla compagnia si unirono poi altri pittori, come il pisano Odoardo Borrani e il livornese Giovanni Fattori, che diventeranno importanti esponenti del movimento artistico. Le calette di Castiglioncello, i paesaggi di Maremma, le strade e le amate colline di Firenze, in particolare di Settignano. saranno i primi soggetti rappresentati dal gruppo di amici.

Diego Martelli a Castiglioncello, Giovanni Fattori, 1866
Diego Martelli a Castiglioncello, Giovanni Fattori, 1866
Il Caffè Michelangelo, Adriano Cecioni, 1866
Il Caffè Michelangelo, Adriano Cecioni, 1867

Il termine Macchiaioli fu usato inizialmente dalla critica in modo dispregiativo, ma Telemaco Signorini, uno dei fondatori, decise di adottarlo come nome da attribuire al movimento. Il gruppo di artisti toscani tenne la loro prima esposizione nel 1862 a Firenze.

Baia del Quercetano

Castiglioncello è stata amata anche dai grandi registi italiani come Visconti, Monicelli e Dino Risi, che ci ha girato le scene del Sorpasso.  

Avevano ville a Castiglioncello la coppia Panelli–Valori, Alberto Sordi, Mastroianni e altri personaggi della Dolce Vita italiana degli anni ’60. Le numerose palazzine in stile Liberty e gli alberghi retrò nascosti nella vegetazione, hanno richiamato da sempre personalità affascinate dall’antico e dai bei paesaggi.

Caletta, Castiglioncello

Nell’estate del 1944 all’Hotel Miramare ci fu l’incontro fra il primo ministro Winston Churchill e il comandante della V Armata americana generale Clark. L’evento, documentato da diverse fotografie, è ricordato da una targa commemorativa sulla facciata dell’hotel proprio davanti alla baia di Caletta.

Le Spiagge Bianche di Rosignano Solvay

A 5 km da Castiglioncello, lungo la strada che va verso Vada, sono da vedere le scenografiche spiagge bianche di Rosignano.

Generatesi artificialmente per l’accumulo dei residui di calcio della lavorazione dello stabilimento Solvay, sono comunque uno spettacolo che richiama nei fine settimana centinaia di amanti della tintarella attratti dal colore del mare in stile caraibico.

Tra Castiglioncello e Rosignano si trova il porto turistico di Cala de’ Medici, che offre un servizio di noleggio imbarcazioni.

Castiglioncello, Pineta Marradi

Dalla stazione ferroviaria di Castiglioncello si raggiungono Pisa in mezz’ora e Firenze in un’ora e mezza.

Se abbiamo l’auto è indicata una gita nelle campagne dell’interno fino ad arrivare a Volterra o a Massa Marittima, antiche cittadine dal glorioso passato. Anche San Gimignano e Siena sono raggiungibili in auto in poco più di un’ora.

Castiglioncello, stabilimenti balneari

Caro Gustavo,

ti siamo veramente grati dell’invio dei giornali e delle notizie dell’ultima tua, ricevuta or ora… Continuate a tenerci al corrente, che non occorre dirvi quanto una notizia che giunge in quest’eremo sia gradita. Per qualche tempo ancora resteremo qui; poi, se nulla si risolve, andrò a Firenze con gli amici di qui… Ti saluto e ti abbraccio da parte di tutta la nostra colonia, mentre mi confermo di cuore tuo affezionatissimo amico

Diego

da una lettera di Diego Martelli allo storico e patriota Gustavo Uzielli