Rothenburg ob der Tauber è una delle cittadine più pittoresche di Germania.
Si trova sulla Strada Romantica, l’itinerario tedesco che unisce città circondate da fortezze e villaggi dalle case a traliccio.
Sono quasi 400 chilometri che vanno dalle Alpi della Baviera fino alla valle del Meno e i vigneti di Franconia.
Possedimento del Sacro Romano Impero e residenza personale del re Corrado III, nel 1274 divenne Libera Cittadina Imperiale grazie a Rodolfo I d’Asburgo.
Visitare Rothenburg e la campagna dei dintorni, ci porterà nel mondo magico fatto di case dai tetti spioventi, camini fumanti e fitte foreste, come nelle favole dei Grimm.
I celebri fratelli, vissuti in questi luoghi, vollero raccogliere le fiabe della tradizione che per secoli si tramandavano a voce. I Grimm in Germania sono riconosciuti come fondatori della Germanistica, la disciplina che studia lingua e letteratura tedesca.
Per entrare nel centro storico di Rothenburg si oltrepassano le porte della fortezza. In molti tratti delle mura c’è un cammino di ronda che può essere percorso per una passeggiata intorno alla città.
Al centro del paese si trova la Marktplatz, con il Municipio dalla facciata rinascimentale e le case medievali fatte ad intelaiatura in legno.
Le case a graticcio sono una prerogativa tipica dell’architettura dell’Europa centrale. Se ne trovano soprattutto in Germania, in Svizzera e nell’Alsazia francese. Furono edificate dal Medioevo fino al 1800.
Le costruzioni venivano realizzate con strutture portanti in pietra e grosse travi di legno. Gli interstizi erano riempiti con argilla, sabbia o mattoni. Le travi disposte in facciata spesso avevano dei significati e potevano indicare il numero dei figli della famiglia o altre informazioni. A volte si aggiungevano decorazioni fatte di torrette, motivi geometrici o figure religiose.
Cadute in disuso durante il Rinascimento, le case a graticcio vennero poi riscoperte dal Romanticismo del 1800, che vide il ripristino di numerose costruzioni portando di nuovo a vista le antiche facciate che erano state ricoperte da intonaco.
A Rothenburg le case a graticcio sono tantissime; nella Marktplatz se ne possono ammirare due begli esempi: l’ex casa del Cacciatore, oggi farmacia di S.Maria, e la casa della Carne e del Ballo (Fleisch-und Tanzhaus), inizialmente sede del Municipio e poi adibita a rivendita di carni con salone da ballo al piano superiore.
Sulla torre campanaria si può salire per ammirare la città dall’alto.
La via sottostante è la Herrngasse, con i bei palazzi, una trecentesca chiesa francescana (Franziskanerkirche) e una casa-museo visitabile.
All’inizio della via si trova il negozio di Käthe Wohlfahrt, conosciuto nel mondo per la vendita di addobbi natalizi. Il negozio è aperto tutto l’anno ed ha al suo interno il Museo del Natale.
Passando dal cortile sotto il Municipio si arriva alla Cattedrale di San Giacomo. Fu iniziata nel 1311 e terminata dopo 170 anni di costruzione.
Nei pressi della chiesa si può visitare il medievale Convento delle Domenicane con all’interno il Museo della Città Imperiale (Reichsstadtmuseum).
Un luogo molto fotografato a Rothenburg è il Plönlein, punto d’incrocio di due vie sovrastate da torri di guardia. Dalla Marktplaz, la piazza principale, si raggiunge scendendo lungo la Schmiedgasse.
La via è piena di negozi di giocattoli, antichi ristoranti e pasticcerie dove potremo provare le Schneeballen, dolci alla cannella ricoperti di cioccolato e zucchero a velo.
Proseguendo lungo il vicolo in discesa, superato il Plönlein, si giunge ad una strada panoramica che costeggia le mura e la valle del Tauber, un posto piacevole per una passeggiata.
Rothenburg ob der Tauber è una tappa obbligata sulla Romantische Straße, l’itinerario che da Würzburg arriva ad Augusta, e poi lungo la via Claudia giunge a Füssen, nei pressi delle Alpi, non molto distante da Bolzano.