Augusta (Germania)

La storia di Augusta (Augsburg) in Germania, inizia a partire dall’anno 15 a.C., quando Cesare Ottaviano Augusto, primo imperatore romano, volle espandere i confini dell’impero fino a raggiungere i territori sui fiumi Reno, Elba e Danubio.

Augusta, centro storico

Augusta ebbe un ruolo importante nelle campagne militari in Germania, perchè fu scelta come luogo base per l’esercito romano, diventandone in seguito la roccaforte principale.

Augusta (Germania)

Le conquiste in Germania avevano lo scopo di rafforzare la sicurezza ai confini dell’Impero e furono continuate da Tiberio, Druso Germanico, i figli e il nipote della terza moglie di Augusto, Livia Drusilla Claudia.

Augusto sposò Livia  quando lei era già madre di Tiberio e aspettava il secondo bimbo, Druso, dal primo marito. 

Il Duomo di Augusta
Livia Drusilla, imperatrice, moglie di Augusto

Livia e Augusto vissero insieme per quasi 50 anni e il loro amore viene ricordato come uno dei più solidi nella storia di Roma. Tiberio, figlio di Livia, designato come successore, sposò Giulia Maggiore, l’unica figlia naturale dell’imperatore Augusto. Lui completò la realizzazione della via Claudia, strada che collegava Augusta con Füssen, Bolzano e il nord d’Italia, e che oggi è riconducibile a parte del tracciato della Strada Romantica.

La piazza del municipio di Augusta con il mercatino natalizio

Augusta Vindelicorum, come fu chiamata la città, divenne capitale della provincia romana della Retia e sotto l’imperatore Adriano fu elevata a Municipium, ruolo che mantenne fino alla caduta dell’Impero Romano di Occidente.

Nella piazza principale del paese, la statua di Augusto troneggia sull’Augustusbrunnen, fontana costruita nel 1594 in onore del fondatore romano. Il Rathaus, il grande municipio, è uno dei più imponenti palazzi rinascimentali di Germania. Fu edificato da Elias Holl tra il 1615 e il 1620. All’interno c’è la Sala d’Oro, con fregi dorati e soffitti a cassettoni. A fianco si trova  la torre Perlach, dalla quale si può ammirare il panorama sulla città.

Maximilianstrasse

Il ruolo importante che Augusta aveva assunto durante l’impero romano fu mantenuto anche nel Medioevo, quando gli artigiani della città divennero abili nel commerciare i loro prodotti con i popoli vicini.

I numerosi canali di Augusta azionavano mulini e laboratori artigianali. Se ne possono vedere ancora qualcuno nella città bassa, raggiungibile da alcune scalinate a partire dalla Maximilianstrasse, via principale di città.  

Presso una porta della città, attraverso la quale eravamo entrati, vedemmo che sotto il ponte scorre un canale di acqua proveniente dall’esterno… Questo canale aziona un gran numero di ruote che fanno muovere molte pompe ed alzano l’acqua di una sorgente… Là essa si versa in un grande bacino di pietra, e quindi precipita in basso in tanti canaletti per essere distribuita alla città, che s’è riempita di fontane. I privati che vogliono un canaletto per loro, lo possono ottenere pagando alla città una tassa di dieci fiorini, o duecento fiorini in una volta sola

da Giornale di viaggio in Italia di Michel E. Montaigne, 1580

Weberhaus, Maximilianstrasse

Le corporazioni artigiane governarono Augusta fino al periodo rinascimentale, ma così come era successo a Firenze con i Medici, furono in realtà le famiglie dei Welser e soprattutto i Fugger, che si impadronirono di fatto del potere. Da abili tessitori, i Fugger divennero banchieri potentissimi e in seguito ottennero il titolo nobiliare di Principi.

Avevamo preso alloggio in un albergo recante come insegna un albero, che qui è chiamato “Linde”, vicino al palazzo dei Fugger…I Fugger, che sono numerosi e tutti molto ricchi, hanno le cariche più importanti della città

da Giornale di viaggio in Italia di Michel E. Montaigne, 1580

Fuggerei

Jakob III Fugger, detto il Ricco, fu mandato dai genitori a Venezia per imparare l’arte del commercio, cosa in cui la Repubblica della Serenissima era imbattibile. Abitava in un palazzo sul Canal Grande detto Fondaco dei Tedeschi, dormiva nel sottotetto e lavorava come semplice operaio ai mercati sottostanti. Jakob, uomo generoso e dalle visioni innovative, nel 1521 fece costruire il primo complesso di case popolari al mondo, la Fuggerei. Si tratta di un quartiere nella parte bassa di Augusta che è ancora perfettamente funzionante. Le famiglie ospitate pagavano per l’affitto la cifra simbolica di un fiorino all’anno e in cambio dovevano recitare tre preghiere al giorno per la famiglia Fugger.

Fuggerei, interno

L’appartamento aperto al pubblico nella Ochsengasse n.51, mostra come vivono gli abitanti della Fuggerei oggi. In una di queste ha abitato Franz Mozart, bisnonno di Wolfgang Amadeus, il compositore nativo di Salisburgo.

Case della Fuggerei ad Augusta

Jakob III è ritenuto il primo importante imprenditore dell’Era Moderna. Celebre è il suo ritratto realizzato da Albrecht Dürer, il famoso pittore rinascimentale tedesco.

Palazzo Schaezler, salone delle feste

Di ben altra foggia sono i palazzi aristocratici della Maximilianstrasse, la strada principale di Augusta. Il Palazzo Schaezler ospita collezioni d’arte rilevanti ed ha all’interno una sontuosa sala che fu inaugurata il 28 Aprile del 1770 in occasione del passaggio del corteo nuziale da Vienna a Versailles che accompagnava la giovane Maria Antonietta, promessa sposa di Luigi XVI di Francia.

La facciata rococò del palazzo Schaezler

Le cronache riportano che in quell’occasione la futura regina ballò tre minuetti nello sfavillante Salone delle Feste appena rinnovato e in quella sala ricevette in seguito le donne dell’aristocrazia della città.

Augusta

Eventi importanti nella storia di Augusta sono state le numerose Diete religiose indette per stabilire accordi fra l’Imperatore e i Principi protestanti del Sacro Romano Impero, e in seguito fra l’Imperatore e il Papato di Roma.

In particolare nella Confessione di Augusta del 1530, furono sanciti per la prima volta gli ideali del Protestantesimo che poi sarà detto Luterano. Nella successiva Pace religiosa del 1555 vennero allentate le tensioni fra Cattolici e Luterani. Il principio del cuius regio, eius religio (di chi è la regione, di lui si seguirà la religione) placherà i disaccordi fra le varie Confessioni, ma sancirà la definitiva divisione dei due mondi.

Bellissimo e da visitare è il duomo di Santa Maria, la chiesa cattolica principale della città, con il portale decorato da bassorilievi, un’antichissima cripta e le originali vetrate medievali.

Duomo di Augusta

La prima cosa curiosa, che può indicare la loro pulizia, fu di trovare nella nostra locanda i gradini della scala a chiocciola tutti coperti di stracci sui quali bisognava camminare, per non sporcarli, perchè li avevano appena puliti e lavati, come fanno tutti i sabati. Non abbiamo mai visto ragnatele o fango nei loro alberghi

da Giornale di viaggio in Italia di Michel E. Montaigne, 1580