L’isola di Ischia è ideale per una vacanza in ogni periodo dell’anno: il clima è mite, ci sono i giardini termali, l’ottima cucina e i bei paesaggi che variano di conformità e vegetazione. I prezzi degli hotel sono in generale buoni e spesso includono opportunità per escursioni e ingressi alle terme gratuiti.


La zona di Ischia Porto è una delle più movimentate dell’isola. Sulla riva destra si trovano locali e ristoranti molto frequentati soprattutto di sera.
Ischia Porto è il luogo ideale per lo shopping e le passeggiate del dopo-cena. Nelle centrali via Roma e Corso Vittoria Colonna ci sono gelaterie, caffè concerto e boutique di abbigliamento.

Un po’ più tranquilla è la bella zona di Ischia Ponte, raggiungibile dal porto con una lunga passeggiata. Qui troveremo lo scoglio del Castello Aragonese, il simbolo dell’isola. Il nome deriva dal ponte di legno che un tempo lo collegava alla terraferma.
Il Castello assunse l’aspetto attuale durante il dominio degli Aragonesi, che aggiunsero torri e mura alla vecchia fortezza, che era stata innalzata da Carlo XIII d’Angiò, re di Napoli.
Il periodo di maggiore splendore fu nel 1500, quando alla corte di Fernando Francesco d’Avalos e la moglie Vittoria Colonna, divenne il raduno di artisti e poeti. I due si erano sposati a Ischia il 29 Dicembre del 1509.

Vittoria fu amica e guida spirituale di molti letterati, fra i quali Michelangelo, che aveva avuto dalla marchesa alcuni incarichi per opere artistiche. La conobbe personalmente dopo la morte del marito, quando lei si ritirò a vivere in un convento di Roma. Il grande artista le dedicherà numerosi componimenti poetici e la descrisse con queste parole:
Un uomo in una donna, anzi un dio, per la sua bocca parla e io ad ascoltarla..

La zona di Ischia Ponte è molto pittoresca e romantica, soprattutto di sera sul lungo molo. Ideale per chi cerca un posto suggestivo e tranquillo.
Nei pressi di Ischia Ponte si trovano le pittoresche zone di Cartaromana e Scogli di Sant’Anna, raggiungibili anche con i taxi-boat.



A Cartaromana, sotto la parete a destra nella baia, l’acqua termale fuoriesce in superficie creando vasche di acqua calda.
Nella piccola spiaggetta c’è uno stabilimento balneare con un ristorante, una parte è libera. Presso gli scogli ci sono i pontili dei vari hotel della zona.
L’acqua del mare a Ischia è di colore verde smeraldo per le rocce di origine vulcanica che l’hanno fatta conoscere anche con il nome di Isola verde.
A Pithecusa, antico nome di Ischia, si lavoravano metalli e venivano prodotte terrecotte, famose in tutta l’Italia centrale.



Il tratto di costa che da Ischia Porto va a Casamicciola Terme è il più verde e rigoglioso. Vigorosi rampicanti e bouganvillee fanno capolino dai giardini delle abitazioni. Poco prima di arrivare a Casamicciola c’è il Parco Termale Castiglione, una serie di vasche termali nella vegetazione curatissima di giardini panoramici. Dal parcheggio una piccola funicolare accompagna in basso verso il parco e il mare.

La cittadina di Casamicciola è carina, con un bel porto e un caratteristico litorale. Le montagne a ridosso del borgo creano un contrasto di colori molto gradevole.
La piazza principale del paese è Piazza Marina. Qui nello storico bar pasticceria Calise potremo gustare dolci e caffè accompagnati da musica dal vivo. Piazza Marina è il classico punto d’incontro per i ritrovi serali dopo una giornata di mare.

Procedendo lungo la Statale 270 incontreremo Lacco Ameno e Forio, un paese pieno di vita e locali. Poi la Baia di San Montano e i Giardini Termali Poseidon, il più grande parco termale di Ischia.

I parchi termali hanno vasche di varie forme e grandezze, con acque di diversi gradi di temperatura. Sono ricchi di piante e zone d’ombra dove riposarsi al fresco e spesso hanno spiagge private sottostanti.
Se siamo a Ischia una visita ad almeno uno dei parchi termali è d’obbligo.

Nei pressi di Forio possiamo visitare il giardino botanico La Mortella, il cui nome deriva dal mirto che cresce in abbondanza sulla collina a ridosso del mare. Il giardino della Mortella fu progettato negli anni ’60 dal paesaggista Russel Page per la casa del compositore inglese William Walton, che nel 1949 si stabilì qui insieme alla moglie Susana.
Dal mese di Aprile fino ai primi di Novembre il giardino è aperto al pubblico e spesso vengono organizzati concerti nella bella terrazza che guarda Forio.


Procedendo verso Sant’Angelo, la strada che fa il giro dell’isola si addentra nell’entroterra per poi salire sul Monte Epomeo.
Il paese di Sant’Angelo da semplice villaggio di pescatori è diventato oggi un’esclusiva località di vacanza.
Sant’Angelo ricorda le località della Costiera Amalfitana, con la piazzetta, i ristoranti di pesce e le case digradanti sul promontorio.
Chiuso dal Colle di La Roia, fra frutteti e bouganvillee, offre ai visitatori panorami stupendi.


A Sant’Angelo non è possibile accedere con l’auto, dobbiamo parcheggiare a circa 300 metri di distanza e raggiungere il borgo a piedi o con i taxi-scooter elettrici. Nei dintorni del borgo si trova la spiaggia dei Maronti, con le fumarole, getti di vapore che fuoriescono dal suolo. Lunga circa 3 chilometri la spiaggia è raggiungibile con la barchetta che fa avanti e indietro dal porto.
Continuando il giro dell’isola incontreremo i comuni di Barano e Serrara Fontana. Caratteristiche di questa parte di territorio a vocazione agricola sono le case di pietra, particolari costruzioni ricavate nel tufo e adibite ad abitazioni e cantine. Da Fontana parte il sentiero che porta sulla cima del Monte Epomeo a 800 metri di altitudine. Ridiscendendo nel versante opposto, termineremo il giro panoramico dell’isola tornando di nuovo nel paese di Ischia Porto.

Gli appassionati e scanzonati pittori Macchiaioli fiorentini spesso soggiornarono in questa parte del Mare Tirreno.
Carissimo Sessi, venerdì mattina sono partito per Ischia… E’ impossibile descrivere le meraviglie di questa, e quella descrizione che ne fece Pointeau non è che un debole riflesso del vero. Tutto è incanto, ma soprattutto belle sono le donne di questa isola: ieri abbiamo fatto una “ciucciata” (passeggiata su asini) e siamo andati a Forio, distante tre o quattro miglia da Casamicciola… E’ impossibile che ti faccia la descrizione di ciò che ho veduto… Pointeau ha fatto due studi disegnati molto belli e due ne ha incominciati dipinti…
Ischia, 26 Luglio 1862 ( lettera di Raffaello Sernesi a Telemaco Signorini)

Caro Telemaco, io sto qua molto volentieri e farò il possibile per starci di più… Non ti puoi immaginare il successo che tu otterresti verso il bel sesso “popputo” dell’isola. I bei tipi regolari non fanno grande effetto. Le indigene sono furibonde per i tipi brutti, biondi e irregolari. L’amico Secco ieri volendo cominciare una conquista carezzando e prendendo per il guancino una isolanetta ricevette dalla suddetta il più bel ceffone che si possa immaginare accompagnato dal rimbombo delle mie risate… Ho ancora una decina di bagni minerali da fare e dopo mi dedicherò a fare degli studi… Da diversi giorni fa un bel caldo, mitigato sempre però dal vento del mare. E’ difficile qua essere molto attivi, l’indolenza orientale si impossessa dell’individuo e si passerebbe il tempo all’ombra fumando e meditando. Se mi rispondi mi farai piacere
Ischia, 26 Luglio 1862 (lettera di Pointeau a Telemaco Signorini)
da Lettere inedite dei Macchiaioli a cura di Piero Dini, 1975

Ischia offre una grande scelta di alloggi a prezzi competitivi; alcuni hotel hanno anche vasche termali interne.
Sull’isola il servizio autobus è ben organizzato, con corse che fanno avanti e indietro fra i vari paesi a tutte le ore. Si possono fare abbonamenti settimanali al costo di pochi euro. E’ possibile noleggiare auto o scooter.

L’isola di Ischia si raggiunge imbarcandosi da Napoli al molo Beverello, da Mergellina, da Calata Porta di Massa e da Pozzuoli.
Al mattino le corse sono più frequenti ed è facile trovare posto anche senza prenotazione.
Per consultare gli orari potete guardare qui:
