Trosa è una cittadina del Södermanland in Svezia, a circa 50 minuti di distanza da Stoccolma. Dalla capitale è raggiungibile tramite un autobus diretto che parte dall’esterno della metropolitana di Liljeholmen. Altrimenti si prende il treno dalla stazione centrale e scendendo a Vagnhärad, proseguiamo poi per un breve tratto con il bus.
Il paese è molto carino e ha fatto da sfondo a numerosi film romantici come quelli della scrittrice tedesca conosciuta con il nome di Inga Lindström.

Nella piazzetta centrale, con il bell’orologio a cupola nera, e nelle vie limitrofe, ci sono alcuni hotel, la biblioteca, un piccolo museo, qualche ristorante e un Tourist Information. Il fiume Trosaån attraversa il paese. Lungo le rive barchette ormeggiate e romantiche case di legno si susseguono fino al mare. Le abitazioni hanno fiori alle finestre e giardini curatissimi.

Come altre città costiere svedesi, Trosa subì un grande assedio nel 1700 durante la Grande guerra del Nord da parte dell’Impero Russo in coalizione con Danimarca e Polonia. Quasi tutte le costruzioni furono bruciate. Alcune delle attuali sono antiche e spesso riportano la data sulla facciata. Sono state realizzate con pannelli di legno speciali tagliati in modo da garantire la massima durata alle costruzioni.



La chiesa sul fondo del paese, riconoscibile dal campanile in legno scuro, risale al 1711. Fu una delle poche costruzioni ad essere risparmiata dall’incendio del 1719. La possiamo raggiungere percorrendo la via di casette rosse Västra Långgatan e attraversando il piccolo cimitero. Il tetto in lamiera è stato posto nel 1895.


Camminando lungo il fiume Trosaån arriviamo fino al porto, dove soprattutto nei fine settimana, sono aperti alcuni locali di ritrovo e birrerie. In genere sono funzionanti maggiormente nella stagione estiva, in ogni periodo dell’anno troveremo comunque ristoranti o hotel in attività. Spesso all’interno di questi si organizzano pomeriggi di tè e degustazioni e c’è la possibilità di noleggiare biciclette, effettuare sauna o trattamenti spa. Trosa è nota anche per i molti mercatini che si organizzano in tutte le stagioni e che richiamano tante persone dal territorio.

Trosa è proprio la cittadina dell’immaginario svedese e vale la pena visitarla, anche se non ci sono molte cose da fare. Nei dintorni solo qualche castello, fra cui Tullgarns Slott, una delle preferite residenze della famiglia reale. L’atmosfera del paese è deliziosa e ricorda molto i vecchi telefilm di Emil e Pippi Calzelunghe. E’ consigliabile girare qua e là attraverso i vicoli per sbirciare all’interno dei giardinetti e scoprire affascinanti angoli e casette tipiche. Nonostante l’apparente semplicità, Trosa è tra le cittadine svedesi con il miglior reddito pro capite e una maggiore qualità della vita.








Nei dintorni di Trosa, proseguendo verso Stoccolma, vedremo la campagna svedese con le tipiche fattorie colorate di rosso. Venivano dipinte così per camuffare il legno e simulare il colore dei mattoni. L’abitudine poi è rimasta fino ad oggi.
Il profondo amore degli Svedesi per la natura si può notare dalla cura e dedizione con cui si occupano di ogni piccolo spazio verde, a partire dai giardini. I periodi dell’anno vengono anche indicati attraverso la fioritura delle piante: la fine di Maggio per esempio, è il periodo “tra il ciliegio e il lillà”.

Il tempo era bello e mi prese una voglia improvvisa di mettere le mani nella terra… Mi misi gli stivali e uscii con l’intenzione di dedicarmi a un’attività qualunque. In un giardino c’è sempre qualcosa da fare, per quanto piccola
da Le coincidenze non esistono dello scrittore svedese Jan Cederquist



Dal 1967 in Svezia si premiano le costruzioni in legno più confortevoli e armoniosamente inserite nel contesto naturale. Si tratta del premio Träpriset, detto anche Oscar del legno, che ogni quattro anni assegna il Cavallo d’Oro e un premio in denaro alla costruzione vincitrice. Il trofeo viene consegnato direttamente dalle mani del re di Svezia. Nell’anno 2000 il progetto vincitore è stata una casa vacanza nell’arcipelago di Trosa progettata dagli architetti Natasha Racki e Håkan Widjedal.


La regione in cui si trova Trosa, lo Svealand, è la culla dell’antica Svea, zona da cui ebbero origine i Vichinghi. Il territorio è ricco di foreste, pianure, isole, castelli e piccoli paesi dalle case di legno.
I boschi e la campagna in Svezia sono di libero accesso e non è vietato accamparsi o raccogliere frutti selvatici e funghi. Questo diritto ha un nome, si chiama Allemansrätten, ovvero “diritto di vagare“, il che non include naturalmente il disboscamento o la violazione della privacy altrui.
Una visita a Trosa e alle sue romantiche casette è davvero consigliabile per chi ama il fascino dei paesi di piccola campagna e le atmosfere tipiche svedesi.




Breve storia della Svezia
