Coperta dal ghiaccio fino al 6500 a.C., la Svezia fu abitata fino al crescere dell’Impero Romano, da famiglie di pastori comandati da capitribù.
In seguito iniziarono i contatti e i collegamenti commerciali con il continente e con Roma in particolare.

Nei secoli successivi, i naviganti svedesi Vichinghi, grandi commercianti ma anche saccheggiatori, furono conosciuti per gran parte del mondo.
Dal 1500 a Stoccolma si insediò il governo autoritario dei Vasa, che dal re Gustavo in poi, instaurarono una monarchia ereditaria.
Iniziò poi la politica espansionistica del paese, che portò la Svezia a diventare una potenza europea, dominando gran parte del Nordeuropa.
Nel 1709, l’esercito svedese subì una grande sconfitta dalla coalizione dell’Impero Russo di Pietro il Grande a Poltava, in Ucraina, e da allora cominciò la sua lenta decadenza.
Dopo la sconfitta di Poltava, la monarchia svedese fu affiancata da un parlamento per decidere il governo del paese. Ma Gustavo III di Svezia, mecenate di arti e letteratura, salito al trono nel 1771, in qualità di sovrano illuminato, constatata la corruzione dilagante dell’oligarchia al comando, pronunciò in parlamento un celebre discorso che di fatto riportò poi il governo assoluto.
L’ambizione e la brama di gloria da parte di pochi, hanno danneggiato il regno e il sangue è stato versato da entrambe le parti, e il risultato di ciò è stata la sofferenza del popolo... Questa eccessiva libertà, uno dei diritti fondamentali dell’uomo, si è trasformata in un inenarrabile dispotismo aristocratico nelle mani dei partiti di governo che hanno assoggettato tutte le istituzioni al loro volere…
Impadronitesi di nuovo del potere Gustavo III governò in modo assoluto attuando diverse riforme, abolì la tortura e limitò la pena di morte, liberalizzò l’economia, concesse la libertà religiosa creando per i Cattolici il Vicariato apostolico di Svezia e offrì assistenza militare al re Luigi XVI durante la Rivoluzione Francese. Espresse invece ammirazione per la Guerra d’Indipendenza americana. Vittima di una cospirazione aristocratica, Gustavo III fu ucciso durante un ballo in maschera al Teatro Reale di Stoccolma il 16 Marzo 1792. Gli succedette il figlio Gustavo IV che partecipò alle guerre napoleoniche.
Nel 1813 la Svezia partecipò alla battaglia decisiva contro Napoleone e la Francia fu sconfitta. Iniziò un periodo di pace che vide una grande crescita della popolazione.
Con la rivoluzione industriale il paese conobbe una notevole ricchezza, per culminare poi con il XX secolo che segnò la svolta per la Svezia nel campo del design. Si è diffusa l’idea di una grazia svedese, caratterizzata dall’aspetto semplice, funzionale e armonioso. Uno dei più celebri artisti svedesi, Carl Larsson, ispirato anche da Ruskin e dal movimento Arts and Crafts dei Preraffaelliti, rielaborò uno stile tutto suo nell’arredamento e nel gusto pittorico. I suoi celebri acquerelli hanno ispirato intere generazioni, gli ambienti luminosi e le semplici scene di vita di famiglia costituiranno la base della riscoperta della bellezza alla portata di tutti, idea emergente sulla fine del XIX secolo.
La Svezia fa parte dell’Unione europea dal 1995. Il paese è al centro della scena mondiale alla fine di ogni anno con la consegna dei premi Nobel a Stoccolma.



Stoccolma
