La porta del Battistero di San Giovanni a Firenze, conosciuta come Porta del Paradiso, rappresenta uno dei capolavori precursori del Rinascimento ed è l’opera più importante dello scultore fiorentino Lorenzo Ghiberti.
Realizzata fra il 1425 e il 1452, fu l’ultima delle tre di accesso al Battistero in Piazza del Duomo.

Anche all’epoca suscitava molta ammirazione nei Fiorentini, tanto che Michelangelo, come riferisce il Vasari, era solito chiamarla Porta del Paradiso.

La prima porta del Battistero, quella a sud, fu realizzata da Andrea Pisano nel 1330 circa. Vi sono rappresentate le Storie di San Giovanni Battista.
Negli anni successivi fu indetto un concorso finanziato dall’Arte di Calimala, per la seconda porta, che doveva rappresentare scene del Nuovo Testamento e della vita di Gesù. Fu il giovane Ghiberti ad aggiudicarsi l’esecuzione dell’opera.

Aiutato dal padre Bartolo, anche lui orafo fiorentino, avrebbe potuto avvalersi per contratto della collaborazione di aiutanti, purchè i volti dei personaggi e gli elementi del paesaggio fossero fatti di sua mano. Il risultato piacque così tanto, che all’artista fu commissionata anche la terza porta.
E questa fu il vero capolavoro: Lorenzo Ghiberti ridusse il numero delle formelle da 28 a 10 espandendone i contorni fino ai riquadri ed esaltando la prospettiva degli elementi secondo gli ideali rinascimentali.

I risultati furono così apprezzati, che venne piazzata davanti al duomo al posto della seconda porta.
Fra le dieci formelle in bronzo dorato, che raffigurano scene del Vecchio Testamento, si trovano anche le testine autoritratto dell’autore e di suo figlio Vittore, che partecipò con il padre alla realizzazione del lavoro. Anche Michelozzo, Benozzo Gozzoli e Luca della Robbia furono assistenti del Ghiberti.

Le tre porte originali sono ammirabili nel Museo dell’Opera del Duomo, dietro la Cattedrale. Le formelle di prova per il concorso sono osservabili invece al Museo del Bargello, vicino Piazza della Signoria.
Le cornici floreali a ghirlande che decorano le tre porte del Battistero sono tutte opera di Lorenzo Ghiberti.